Quali sono le finestre capaci di assicurare il massimo delle prestazioni per quanto riguarda il risparmio energetico? Se fino ad un paio di decenni fa questo quesito risultasse infondato in quanto la tipologia di serramento disponibile era tendenzialmente una sola, oggi rappresenta invece un fattore importantissimo e capace di condizionare la scelta dei singoli utenti.
Gli incentivi promossi dallo Stato, ma anche l’esigenza di correre ai ripari e risparmiare quanto più possibile sulle bollette legate ai consumi energetici, trasforma la scelta dei serramenti in una vera e propria ricerca dettagliata per andare ad optare per le soluzioni capaci di assicurare le migliori prestazioni. Risparmio energetico si traduce infatti in consumi ridotti e, di conseguenza, bollette più leggere.
I serramenti possono andare ad incidere notevolmente sui consumi di un’abitazione. Scegliendo infatti quelli capaci di garantire un ottimo isolamento termico, la casa risulterà automaticamente più calda in inverno e con minor incidenza di umidità, ed al contempo verrà lasciata all’esterno la calura estiva.
Quali sono i serramenti migliori per garantire il risparmio energetico?
Non esiste una tipologia di serramento più adatta di altre perché i fattori da prendere in considerazione sono molteplici, ma al contrario possono essere semplicemente ritenute più idonee alcune soluzioni rispetto ad altre.
I serramenti in legno sono i più conosciuti ed apprezzati. Il legno è un ottimo materiale isolante sia per quanto riguarda il calore che per il rumore, infatti la pessima conducibilità permette di tener lontani rumori e caos. Al contempo però questo materiale richiede molta manutenzione ed è sconsigliato in presenza di esposizione diretta e prolungata ai raggi solari in quanto gli stessi potrebbero esserne danneggiati.
Gli infissi in legno sono i più consigliati in montagna o nelle zone più fredde ed umide, ma anche in città possono essere utili, in quanto contribuiranno a tenere all’esterno i rumori del caos cittadino.
Se si parla dei serramenti in alluminio è bene evidenziare che, sebbene risultino molto belli e moderni esteticamente, le prestazioni relative all’isolamento sono nettamente inferiori a quelle assicurate dal legno. Al contrario invece una peculiarità dell’alluminio è quella di non deteriorarsi, ragion per cui si prestano per essere posti in zone marittime e calde, o dove i raggi solari vanno a colpire per molte ore al giorno il serramento.
Un’ultima tipologia di serramento molto utilizzata è quella in PVC. Questo materiale, sebbene non isolante quanto il legno, risulta comunque più prestante dell’alluminio ed anche a livello estetico è possibile averlo in differenti colorazioni o verniciato nelle tipiche essenze del legno. Anche questo materiale a lungo andare potrebbe subire danneggiamenti se esposto in maniera prolungata ai raggi UV, ma richiede meno accortezze e manutenzioni rispetto al legno. Grazie a queste caratteristiche i serramenti in PVC possono essere installati pressoché ovunque.
Un’ultima tipologia prevede l’impiego di soluzioni in legno-alluminio, che vedono cioè l’unione di questi due materiali per andare a sfruttare al meglio i punti di forza di entrambi. Legno all’interno per una miglior estetica, un ottimo isolamento termico ed acustico; alluminio all’esterno per risolvere ogni problema relativo al deterioramento precoce dell’infisso se esposto all’azione dei raggi solari.
E tu, quale serramento ritieni più adatto alla tua abitazione? Quale meglio è in grado di rispondere alle tue esigenze?